CHI  VOLESSE  APPROFONDIRE  LA  SUA  CONOSCENZA 
SU  TUTTA  LA  FAMIGLIA  PERNIS  DISCENDENTE  DA  JOSIAS
PUO'  LEGGERE  L'ARTICOLO  DI  PAOLO  FADDA  PUBBLICATO 
NELL'ALMANACCO   DI  CAGLIARI  DEL   1998.

§ - Qui  ho  riportato   solo  le  notizie  che  sono  riuscito  a  trovare
su  BENVENUTO  PERNIS,  uomo  di  grande  ingegno,  bontà  e  generosità,  che 
nei  primi  anni  del  1900  scelse  Milis  per  impiantare  una  grande  azienda  per  l'allevamento  di  cavalli  tra  le  più  importanti  di  quel  periodo  in  Sardegna.
Con  la  sua  attività,  il  signor  Benvenuto  ha  sicuramente  contribuito  al  benessere
ed  al  progresso  del  paese  di  Milis  e  dei  suoi  abitanti.
Purtroppo  col  passere  del  tempo  si  dimenticano  tante  cose  e  tra  queste  anche
quegli  uomini  che  in  qualche  modo  hanno  fatto  un  pezzo  della  storia  dei  paesi.
Così  a  Milis,  con  la  progressiva  scomparsa  degli  anziani,  stanno  cadendo  nel
dimenticatoio  tutti  quei  personaggi  che  nel  tempo  hanno  portato  il  progresso
ed  il  benessere  nella  popolazione  come  i  VACCA,  gli  SPANO,  i  BOYL,  PERNIS,
CAPPAI   e  tanti  altri.
Mi  auguro  che altre  persone,  sicuramente  più  capaci  di  me,  intraprendano  questa  strada  e  si  dedichino  alla  ricerca  ed  allo  studio  di  questi  personaggi.                 
     
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"I   P E R N I S"




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"Kaidhor"
il Cavallo Fantasma dello Stabilimento Pernis

(clicca qui per leggere il racconto)

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MILIS
LO   STABILIMENTO   di   BENVENUTO   PERNIS 

<<( FOTOGRAFIE  DI  ANGELO  MERIDDA  DESSENA   1984 )>>


La  persona  che  appare  in  queste  fotografie  è  il  Signor  Egidio  Vacca,  uno
dei   componenti  della  famiglia  che  aveva  acquistato  il  complesso  dopo  il  1926
e  che  mi  ha  gentilmente  accompagnato  nella  visita.


STABILIMENTO   BENVENUTO  PERNIS
M I L I S
 La  parte  riservata  ad  abitazione  ed  ingresso  prospiciente  la  Via  Benvenuto  Pernis


 



















L'ingresso  dal  lato  del  cortile
aperto  alla  base  della  monumentale
torretta.
Si  tratta  dell'ingresso  principale
mentre  quello  di  Via  Pernis  è
solo  un  ingresso  secondario  di
disimpegno.













Ingresso al  complesso
dello  Stabilimento  da
Via  San  Paolo.




















La  parte  del  complesso
che  si  affaccia  nella
Via  Sant'Agostino.






















L'ingresso  dei  cavalli  in
Via  Sant'Agostino.





















L'ingresso  dei  cavalli
visto dall'interno  dello
Stabilimento.























   

Particolare  del 
medaglione  con
la  testa  di  un  cavallo.
















Salone  d'ingresso  lato
Via  Pernis.
Gli  infissi  sono  originali.
I  mobili  solo  qualche
elemento.
















Un  altro  particolare
del  salone. 

































Il  caminetto  del  salone
d'ingresso  da  Via  Pernis.



















Ingresso  dal  lato   cortile.
Si  notino  ai  lati della  grande  porta  a  vetri  i due  grandi  armadi  a  muro  che  servivano  a  riporvi  le  scarpe  e  gli  indumenti  da  lavoro.

















La  volta  dipinta  nell'ingresso  lato cortile.




















La  scala  che  sale  al  primo  piano  ed  in  cima  alla  torre.
    
                                                                                  


Si  noti  la  volta  dipinta  alla  fine  della  scala.













La  grande  vetrata  al
primo  piano  che  separava  la  parte  della  casa  occupata  dai  Pernis  dal  resto  dell'abitazione.













Due  grandi  finestre  danno  luce  al
vano  di  disimpegno  del  primo  piano.


















 

















Il  pavimento  di  una
delle  camere  al  primo
piano.












La  volta  dipinta  della  stessa  stanza.




























In  questa  stanza  c'era  la  camera  da
letto  del  padrone
di  casa  Benvenuto
Pernis.

Il  bastone  che  reggeva  la  tenda  alla  finestra.
(la tenda  nella  figura  non  è  originale)       
-I  mobili che appaiono  nelle 
fotografie  che seguono,  TUTTI  ORIGINALI  DELLO  STABILIMENTO  PERNIS,si  trovano  in  casa della signorina  Ottavia  Vacca  di  Milis  che  ne  è  la  proprietaria-.










L'armadio  con  a  fianco  la  specchiera. 
















































Il  letto  monumentale
tutto  in  legno.



























I  due  comodini  a  fianco 
del  letto




Il  comò  con  un  grande
specchio.
 












































I  piedi  del  letto.




















Una  camera  arredata.  I  mobili  però  non  sono  originali.














I  mobili  che  seguono  sono  i  resti  di  un  salotto  soggiorno  che  c'erano  nello  Stabilimento  all'epoca  di  Benvenuto  Pernis 
(1910 /1915).





La  fiancata  di  un  divano.






















Lo  stesso  divano  visto  di  fronte.










































Una  consolle.










Un  raro 
"Faldistorio"  dorato
con  ai  fianchi  due  sedie  originali.
La signorina Ottavia  Vacca, proprietaria del mobile, mi  ha  raccontato  che la  sua  famiglia  lo  prestava  alla  chiesa Parrocchiale  di  Milis  ogni  volta  che  veniva
il  Vescovo  in  Visita  Pastorale. 












un  altro  divano  e
due  sedie  originali.





















Nel  cortile  un  loggiato  è  stato  chiuso  per  ricavarne  magazzini  ed  ambienti  per  abitare.
























In  cima  alla  torre  c'è  un  piccolo  vano  con  lavandino  e  servizi  igienici.
Era  ad  uso  del  guardiano,
"Su  Miradore"  che  da
sopra  la  torre  sorvegliava  tutto  il  complesso.
















Siamo  nel  terrazzo  in  cima  alla  torre.
































Panorama  verso  NORD




















Panorama  verso  NORD/EST





















Panorama  verso  SUD.
Si  noti  sullo  sfondo  la  Chiesa  di  San  Paolo.
Sul  lato  sinistro,  alla  fine  del  grande  tetto,  c'è  una  costruzione  bianca.  Sono  i  resti  di  un  locale  sul  quale  c'era  un  grande  terrazzo  fotografato  da  Salvatore  Perra  di  Milis  attorno  al  1920.















Il  grande  terrazzo  fotografato  da
Salvatore  Perra  verso  il  1920.
Nei  locali  sottostanti  c'erano  Box  per
cavalli  e  stanze  per  dormire  gli  stallieri.

Questo grande terrazzo, lungo  circa  cento
metri, venne  demolito  negli  anni  trenta
per  ricavarne materiale da costruzione.
(Buona parte dello  Stabilimento venne
smantellato  e  venduto  perché  il  nuovo
proprietario  era  un  agricoltore  e  non  gli
serviva  un  locale  attrezzato  per  allevare
bestiame).





















I  resti   del  locale  dove  c'era  il  terrazzo  visti  da  viale San   Paolo.







Fotografia  di  Salvatore  Perra  di  Milis  fatta  dalla  torre   dello  Stabilimento  Pernis  nel  1915/20.









Fotografia di Paolino  Marceddu  di  Milis  fatta  negli  anni  30  sempre  dalla  torre  dello  Stabilimento  Pernis.
Il  complesso, venduto  nel  1926, era  stato  acquistato  dalla  famiglia  Vacca  di  Milis.
Si  notino  gli  alberi  molto  cresciuti  e  la  parte  centrale  del  cortile  piantata  ad  agrumi.




















La  parete  interna  della grande  costruzione  dello  Stabilimento  che  da  in  via  Sant'Agostino.
Fotografia  di  Salvatore  Perra  di  Milis  fatta  negli  anni  20  del  1900.


























Festa  allo  Stabilimento.
Fotografia  di  Paolino  Marceddu  anni  30.
E'  stata  fatta  a  ridosso  della  parete  della  fotografia  precedente.
Si  notino  i  rami  di  Araucaria  con  i  fiori   dentro  il  barattolo    in  primo  piano.














Secondo  il  signor  Egidio  Vacca  tutte  le  piante  del
cortile  dello  Stabilimento  Pernis  erano  state  portate
da  fuori  della  Sardegna  usando  un  carro  per  ogni 
pianta.(forse vennero portati dall'estero)
Si  tratta  di  Palme  di  diverse  varietà,  magnolie, cipressi,
araucarie  e  diverse  piante  ornamentali  a  basso  fusto.


































Sull'attività  dello  Stabilimento  ci  sono  pervenute 
poche  notizie.


Nella  carta  del  Catasto
De  Candia  del  1847
si  può  vedere  il  posto
dove  venne  costruito
lo  Stabilimento.
Si  tratta  delle 
"aie  comunali",  forse  ormai  inutilizzate,  di  fronte  alla  chiesa  di  San  Paolo.
Nei  primi  del  1900  questo  terreno  venne  permutato  dal  Comune  di  Milis  con  un  terreno  di  proprietà  di    Benvenuto  Pernis.
(delibera  del  Comune  di  Milis del  19-10-1900)


     





GRANDUCA  DI  MILIS

vincitore  della  mostra  cavallina  del  1924.    Questo  cavallo  apparteneva  all'Istituto  Fondi  Rustici  di  Abbasanta,  depositario  originario  dell'allevamento  del  Comm.  Benvenuto  Pernis  di  Milis.
Forse  dopo  la  morte  di  Benvenuto  Pernis  avvenuta  nel  mese  di  Aprile  del  1922, tutti  i  cavalli  del  suo  allevamento  passarono  o  vennero  ceduti    all'Istituto  Fondi  Rustici  di  Abbasanta.      











             REDENTA

vincitrice  del  13°  Derby  Sardo  nel  1933  era  figlia  di  DECIDA de  Milis  che  era  nata  a  Milis  nel  1915  nell'ex  allevamento  del  Comm.  Benvenuto  Pernis.



























NELL'ESPOSIZIONE   IPPICA 
                           SARDA



( Il  manifesto  originale è  esposto  nel  "Museo  del
   Cavallo"  a  Ozieri  presso  gli  uffici  dell'ex  Istituto
  per  l'Incremento  Ippico  oggi  Agenzia  Regionale
   Agris  Sardegna)

















DEL  23  E  24  MAGGIO   1909  A
              MACOMER  PERNIS  CAV.  UFF. 
                               BENVENUTO





















                         VINSE  IL

       "PREMIO   REALE" 
CON  LA  GRANDE  MEDAGLIA  D'ORO  DI
                   SUA  MAESTA'  IL  RE


  PER  I  MIGLIORI  EQUINI  NATI  ED  ALLEVATI  IN
                                 SARDEGNA

SUPERANDO  QUELLI  ALLEVATI  A  PADRONGIANUS
   E   BADDE   SALIGHES   DA   BENJAMIN   PIERCY  jr.






















Nel  libro  di  Lucio  Gratani,
Milis  e  l'allevamento  di  cavalli
vengono  citati  due  volte.











 







(-Pagina  15-)
Benvenuto  Pernis  aveva
dato  ad  un  suo  stallone
il  nome   di  "MILIS".



















   (-Pagina 17-)
Anche  se  lo  Stabilimento  venne  venduto  nel  1926 
continuò  ad  operare  almeno  sino  al  1939  come  risulta  da  questa  notizia.

















Il  Gratani, a pagina  9  e  10  del  suo  libro,  descrive
anche  come  è  nata  la  razza  "Anglo  Arabo  Sarda"
grazie  agli  allevamenti  di  Pernis  e  Piercy.





  Per  ricordare  i  due  grandi  allevatori  del  cavallo  Anglo Arabo Sardo,  a  Chilivani  si  fanno
ancora  delle  corse  in  loro  onore



DURANTE   L'ULTIMA  GUERRA  LO  STABILIMENTO  VENNE  OCCUPATO 
DAL  COMANDO  DELL'AERONAUTICA  CHE  AVEVA  UN  AEROPORTO  A  MILIS.
TRA  GLI  ALBERI  DEL  CORTILE  VENNE  COSTRUITO  UN  GROSSO  RIFUGIO  ANTIAEREO.
 






































Nel  2010 /  2012
vennero  ultimati
i  restauri  del  grande  complesso  da  parte  del  Comune  di  Milis
          che  attualmente  ne  
          è  il  proprietario.




















Di  recente  in  una  parte  del  complesso
è  stata  realizzata  una  moderna  e  molto
funzionale  struttura  ricettiva.
In  questo  modo  l'antico  e  famoso
"Stabilimento  Pernis"  sta riprendendo
a  produrre  benessere  per  Milis  e  i  suoi  abitanti   come  era  stato  sicuramente  nelle  intenzioni  del  suo  fondatore.